Perché alcune candidature sono provocazioni, perché l’omicidio di un diciottenne non può essere un tema divisivo, perché non siamo capaci di accettare la verità.

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Per capire il ruolo di Scroccarello (candidato dalla Lega) nella tragedia di Federico Aldrovandi è sufficiente ascoltare le deposizioni in aula di Paolo Burini e Lino Aldrovandi.
Qui:

È Stato Morto Un Ragazzo - Storia di Federico Aldrovandi youtu.be/2u_FLsXfY60?si… via YouTube

Non c’è gusto in Italia ad essere onesti (semi cit).
Forza Vez, sempre dalla parte giusta.

Arrivato tardi, forte e scaltro come pochi, uno degli avversari più temuti di questi anni (compreso l’infausto dì in cui si girò).
Non ha mai giocato per la mia squadra, anzi, ma è uno di quelli che più mi son divertito a vedere in campo, manuale di agonismo.
Au revoir Giroud.

A Ferrara si gioca una partita molto grande, come sempre molto sottovalutata a Sinistra.
Un candidato della Società Civile (per una volta ha senso, una delle pochissime) contro un accrocchio di affaristi, sovranistri muscolari, post fascisti molto poco post.
Nel silenzio o quasi.

Quello che sta facendo Roberto Monzani con il suo gruppo di lavoro è davvero straordinario.
Inter Media House è la dimostrazione di come il tifo si possa nutrire di bellezza e curiosità e non solo di becerume e violenza.

Visto e considerato che la notizia continua a passare sotto silenzio o quasi, forse vale la pena di ribadirla.
A Ferrara la Lega candida al Consiglio Comunale Scroccarello, Capo della Mobile al tempo del brutale omicidio di Federico Aldrovandi.
Non caso ma volontà molto chiara.

Roccella, il Ministro che usa parole come pietre sui diritti altrui ma si turba sempre tanto se qualcuno la contesta.
Episodio 23552.

Ho intervistato Fabio Anselmo sul senso della sua candidatura a Sindaco di Ferrara. L’Avvocato delle famiglie Aldrovandi e Cucchi e il riscatto di Ferrara, dall’integrazione degli immigrati e a una politica più trasparente.

linkiesta.it/2024/05/interv… via Linkiesta

Di Fabio so che è un idealista e un puro, oltre che uno splendido professionista, e nella corsa lunga sono cose che contano
Ci saranno giornate molto migliori di questa ma questa è una di quelle in cui si contano gli amici.
Forza Coach, avanti con la prossima!

#WeAreZebre

Il lavoro di questo signore è dire che lavora.
Facile, nessun mistero.
In novanta secondi di video (via Fran Altomare) non riesce a spiegare cosa fa proprio perché non fa.
Dice.
È un lavoro eh, antichissimo, uno dei più antichi.
No, non quello.

Il calcio romantico minor delle cronache di spogliatoio del chiamarsi bomber tipo dei favolosi anni quarantacinquantatrenta dei calciatori brutti.
Ottocentomila post iper enfatici al giorno, tutti uguali, tutti sulle stesse storie, tutti incredibilmente incredibili.
Anche meno.

E Ripley è una serie straordinaria.
E Andrew Scott e Dakota Fanning sono bravissimi.
Va bene.
Ma ragazzi, Maurizio Lombardi?
Ma parliamo per un momento di che gigante sia Maurizio Lombardi?

Generalə

Alla fine siamo il cantiere preferito di Arrigo Sacchi.

⭐️⭐️

Diceva: “Chi vince festeggia, chi perde spiega”.
Parla ininterrottamente da lunedì.

Tre anni fa l’Inter perdeva Lukaku. Eriksen, Hakimi e l’allenatore.
Tutto in due mesi.
Complimentarsi no, capisco non sia nello stile di Pioli e ormai è chiaro.
Nessuno lo chiede.
Però così è troppo poco.
Troppo poco.

It’s Monday,
I’m in Love

⭐️⭐️

Grazie Ragazzi.
Grazie.
Grazie Ragazzi.

E comunque questo Matteotti c’avesse qualcosa da dì la dicesse, senza mandare gli amichetti radical chic a difenderlo sul tivùcolor.
Non se ne può più di questa sinistra che sta nei salotti e nei cimiteri e non parla alla pancia del paese.